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500°

Celebriamo una grande avventura scientifica italiana.

(1522-2022) Farmacista, botanico ed erborista il veronese Francesco Calzolari fu un innovatore vero e proprio ed ispirò persino Carlo Linneo - figura iconica della Storia Naturale del Settecento- che definì il Monte Baldo come una vera e propria regione botanica, alla pari delle grandi catene montuose europee.

Quest'anno celebriamo il suo 500° anniversario con una Mostra speciale e diverse attività durante l'anno: la mostra allestita all'interno del Museo del Parco Naturalistico di Novezzina è curata da Daniele Zanini. Durante la visita si potranno eccezionalmente ammirare anche gli originali disegni a colori dati in gentile concessione dalla Biblioteca Alessandrina di Roma.

Nel XVI secolo, quando dai primi viaggi di esplorazione in Paesi lontani cominciavano ad arrivare strani animali e piante sino ad allora sconosciuti, alcuni appassionati cominciarono a raccogliere i reperti provenienti da diverse parti del mondo.
Non fece eccezione il Calzolari che nel 1554 organizzò un'escursione sul Monte Baldo e raccolse diverse piante, animali, fossili e campioni geologici descrivendo accuratamente la ricca flora, ed elencando oltre 350 piante rinvenute in quei luoghi. Il diario di questo viaggio viene pubblicato a Venezia nel 1566 con il titolo «Viaggio di Monte Baldo dalla magnifica città di Verona».

Parte del materiale raccolto sarà esposto nel Museo Calzolari; secondo la moda del tempo il Museo raccoglie in una o più stanze oggetti anche diversi fra loro: animali impagliati, piante disseccate, campioni di minerali e rocce, fossili, materiale archeologico ed etnografico, conchiglie, e molto altro.